Le donazioni alle non-profit, sono deducibili e detraibili, tanto per le aziende quanto per le persone fisiche.

Dal 1 gennaio 2018 è cambiata la normativa e per ogni donazione è riconosciuto un maggior beneficio fiscale ai contribuenti rispetto agli anni precedenti. La persona fisica o l’impresa che effettua una donazione può decidere liberamente il trattamento fiscale (alternativamente tra detrazione e deduzione) di cui beneficiare, a seconda del proprio profilo tributario.

Consigliamo sempre di rivolgersi al proprio consulente di fiducia, commercialista o CAF, per verificare quale opzione è più vantaggiosa per la propria posizione fiscale.
Riportiamo qui di seguito alcune importanti informazioni da sapere.

Detrazioni fiscali persone fisiche

Le donazioni sono detraibili per le persone fisiche dall’anno 2018 dall’imposta lorda dichiarata ai fini IRPEF in misura pari al 30% della donazione effettuata (in precedenza la percentuale di detrazione consentita era del 26%).

È stabilito un importo complessivo detraibile per ciascun periodo d’imposta non superiore a 30mila euro. Ricordiamo che la donazione deve essere effettuata sempre attraverso un mezzo finanziario tracciato (bonifico, assegno non trasferibile, bollettino C.C.P., carta di credito) per poter godere del beneficio fiscale, e deve essere conservata copia del versamento effettuato (copia del bonifico, assegno non trasferibile, bollettino C.C.P., carta di credito).


Deduzioni fiscali persone fisiche

Le donazioni come l’adozione a distanza sono deducibili per le persone fisiche in alternativa alla detrazione. Il contribuente persona fisica può scegliere di dedurre le donazioni nel limite del 10% del reddito lordo dichiarato. Qualora la deduzione sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato diminuito di tutte le deduzioni, l’eccedenza può esser computata in aumento delle deduzioni dei periodi di imposta successivi, non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.

Ricordiamo che la donazione deve essere effettuata sempre attraverso un mezzo finanziario tracciato (bonifico, assegno non trasferibile, bollettino C.C.P., carta di credito) per poter godere del beneficio fiscale e deve essere conservata copia del versamento effettuato (copia del bonifico, assegno non trasferibile, bollettino C.C.P., carta di credito).


Deduzioni fiscali soggetti IRES

Per le aziende ed enti soggetti all’IRES, le liberalità in denaro erogate a favore degli enti del Terzo settore non commerciali sono deducibili dal reddito complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato.

Qualora la deduzione sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, diminuito di tutte le deduzioni, l’eccedenza può esser computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo nei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.

Ricordiamo che la donazione deve essere effettuata sempre attraverso un mezzo finanziario tracciato (bonifico, assegno non trasferibile, bollettino C.C.P., carta di credito) per poter godere del beneficio fiscale e deve essere conservata copia del versamento effettuato (copia del bonifico, assegno non trasferibile, bollettino C.C.P., carta di credito).


Come si può usufruire di questi benefici?

Per poter beneficiare di queste agevolazioni fiscali, basta riportare gli importi donati nella propria dichiarazione. Per le persone fisiche basta compilare il modello 730 oppure, in alternativa, il modello Unico Persone Fisiche, nel rigo opportuno tra le detrazioni, per ridurre l’importo dell’imposta dovuta da pagare, oppure nel rigo dedicato alle deduzioni in modo da ridurre l’importo del reddito complessivo.


Il 5 per mille

Un’altra possibilità è donare il tuo 5 per mille usando il modello per la dichiarazione dei redditi (CU, modello 730 o modello Unico). Nel riquadro “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF”, è sufficiente firmare e inserire i dati della nostra associazione in questo modo.